Centro balneare a Tenero

Il Campeggio Campofelice si colloca lungo le sponde del Lago Maggiore, più precisamente a Tenero. Il noto complesso offre servizi a cinque stelle e le peculiarità naturalistiche del Verbano lo rendono meta privilegiata non solo per turisti svizzeri ma anche dal resto dell’Europa.

Il nuovo stabile in calcestruzzo a vista segna una netta divisione tra la zona urbana e il centro balneare, una solida linea che dividere la frenetica vita lavorativa da quella vacanziera più rilassata. Una linea spezzata solo in corrispondenza dell’ingresso all’area balneare. Caratteristica principale dell’edificio è la chiusura verso la zona urbana e l’apertura, mediante grandi finestre in legno, verso il giardino e le piscine.

Numerose le attività al suo interno. Sala fitness, zona spa e una buvette permettono ai fruitori di godere appieno il loro soggiorno. Nel periodo estivo è inoltre possibile sfruttare la grande terrazza solarium e il giardino. Le tre piscine, tutte diverse tra loro, offrono una zona giochi per i più piccoli, un idromassaggio e le classiche corsie da 25 metri per il nuoto.

Nuovi uffici a Manno

Il progetto dei nuovi uffici di Basilese Assicurazioni di Manno si basa prevalentemente sulla volontà di avvicinarsi al cliente. Per questa ragione è stato scelto di posizionare gli uffici al piano terreno e di sfruttare le grandi vetrate verso la piazza per avere un maggior contatto con il pubblico.

L’accesso allo spazio interno avviene direttamente dalla vetrata posta a Sud. Si giunge quindi in un accogliente zona d’attesa con poltrone e tavolini. Vi si trova inoltre un’area ristoro con una cucina aperta per clienti e dipendenti. A completamento della parte antistante dell’ufficio, la zona di lavoro dei dipendenti fatta di scrivanie e spazi completamente aperti.

La parte retrostante fatta di spazi chiusi e box vetrati garantisce maggiore privacy in caso di colloqui con la clientela o telefonate che necessitano riservatezza. Per concludere, sul fondo del locale, trovano spazio i servizi e il back office.

Lo spazio di lavoro luminoso, gli arredi colorati e il design ricercato conferiscono agli uffici un carattere gradevole e sofisticato. Il cliente viene quindi accolto in un ambiente dinamico, mentre ai dipendenti è riservato una spazio di lavoro confortevole.

Ristrutturazione nel Nucleo di Sala Capriasca

Il Nucleo di Sala si trova nel cuore della Capriasca, zona particolarmente conosciuta per le bellezze naturalistiche e culturali. Sala è infatti paese di nascita della famosa poetessa Alfonsina Storni, a cui è dedicata la Piazzetta al centro del Nucleo. Sulla strada principale, recentemente valorizzata dalla nuova pavimentazione, si affaccia la proprietà oggetto di ristrutturazione.

Originariamente formata da due volumi a sé stanti, la proprietà era composta da un edificio con affaccio sulla strada principale adibito ad abitazione e da un volume sul retro utilizzato come stalla. L’idea di progetto si è quindi basata sulla conservazione della geometria al piano terreno, fortemente segnata dalla presenza delle strade pedonali. I livelli superiori sono invece stati collegati con l’intenzione di creare non solo due appartamenti ma anche piacevoli portici al piano terreno.

La facciata principale preserva il carattere tipico dei Nuclei ticinesi con finestre verticali, persiane colorate e un piccolo balcone centrale. Il retro lascia invece spazio a finestre più ampie e luminose. Particolarmente degna di nota l’inaspettata vetrata a doppia altezza che si affaccia sulla corte interna. La valorizzazione della facciata ad angolo sul retro mediante ampie aperture e muri in sasso, rendono particolarmente piacevole ed armoniosa la vista dalla piazzetta retrostante.

Viale Castagnola a Lugano

Voluto da Carlo Schnyder, Carlo Poletti e l’ingegner Giacomo Lepori nel 1886, Viale Castagnola è una storica passeggiata cittadina con l’inizialmente scopo di unire la zona lacustre di Castagnola con il centro di Lugano. Divenuto nel corso degli anni uno dei più prestigiosi Viali di Lugano, il trascorrere del tempo ha portato alla necessità di un rinnovamento.

La principale idea di progetto si è basata sul rispetto della memoria storica e sul mantenimento delle peculiarità del Viale. Sono quindi stati mantenuti i filari di alberi, le passeggiate laterali e le edicole storiche. Le passeggiate sono state arricchite mediante l’introduzione di un ghiaietto rosso alternato da tagli di pietra grigia che, assieme agli alberi, conferiscono al Viale un piacevole senso prospettico. Al centro della carreggiata, assieme al filare centrale, un susseguirsi di fiori che, mediante una differente fioritura, conferiscono al Viale un aspetto sempre diverso col cambiamento delle stagioni.

Grande importanza assume il taglio trasversale di Via Lido che, mediante la creazione di due muri a L, delinea una piazzetta d’invito al Lido. L’introduzione di due panchine rotonde spezza il ritmo e la camminata di Viale Castagnola creando un luogo d’incontro e condivisione. Il principio di creazione di spazi mediante l’utilizzo di muri prosegue fino alla piazzetta della Piscina di Cassarate dove, ancora una volta, le panchine ricavate nei muri, favoriscono l’aggregazione.

Villa a Montagnola

È una piacevole sensazione quella che si percepisce passeggiando lungo Ra Cürta, storica via del Nucleo di Montagnola che, passando dal Caffè Letterario, porta alla Piazzetta di Villa Camuzzi, dimora prediletta di Hermann Hesse. È proprio questa piazzetta carica di significati a segnare il confine tra il Nucleo di Montagnola e il belvedere che si affaccia sul Lago.

L’area di progetto si trova a cavallo tra il Nucleo e la zona residenziale più recente. La parte storica, posta a monte di Villa Camuzzi è stata ristrutturata e all’interno di esso si situa l’ingresso alla proprietà, caratterizzato dalla tipologia a corte. Scenografico l’atrio con il corridoio a doppia altezza in cui è protagonista l’intersezione di spazi vecchi e nuovi. La parte vecchia, che ospita la zona notte, mantiene le peculiarità delle strutture antiche, tra cui il tetto a falde e le aperture verticali. La parte nuova si erge dal terreno esaltando l’orizzontalità degli elementi in calcestruzzo e rendendo possibili le grandi aperture vetrate.

Il rapporto con gli spazi esterni è protagonista nell’idea di progetto. A monte, una vetrata ad angolo crea un giardino zen dove la tipologia dell’Ortus Conclusus garantisce intimità. A valle, le grandi vetrate del soggiorno e delle camere riservano un rapporto diretto col giardino ma anche una vista panoramica sul Lago e sulla torre merlata di Villa Camuzzi.

Villa Lucchini ad Arasio

Realizzata nel nucleo di Arasio attorno al 1750 dall’Ingegner Pasquale Lucchini, noto progettista del Ponte di Melide, Villa Lucchini viene inizialmente adibita a sua dimora privata. Caratteristica della Villa è la forma allunga che crea un fermo elemento territoriale che divide l’antico Nucleo di Arasio dalla più recente zona residenziale. Le due facciate assumono notevole importanza: il fronte Sud, bene protetto, si affaccia sulla piazzetta del paese, il fronte Nord, con il suo loggiato tipico dell’architettura lacustre, diventa protagonista del parco ancora oggi conservato.

Principale idea di progetto è stata la salvaguardia delle caratteristiche della Villa, preservando gli elementi di unicità tra cui la tipologia con scala centrale, le solette con travi massicce in castagno e il loggiato sul fronte Nord. Il tutto coniugando la conservazione dell’antico con l’inserimento di elementi contemporanei al fine garantire gli standard abitativi odierni.

L’ingresso della Villa è stato mantenuto sul fronte Sud per valorizzare la piazzetta del Nucleo, quale centro di scambio e interazione tra gli abitanti. All’interno della Villa sono stati ricavati quattro appartamenti duplex con affacci sul Nucleo e sul parco, due dei quali possono inoltre avvalersi della vista sul Lago. In aggiunta, con lo scopo di preservare il parco, si è scelto di nascondere i posteggi creando un’autorimessa interrata e accessibile mediante un montavetture di nuova realizzazione.

Villa nel Nucleo di Gandria

Gli studi sulla casa esistente hanno portato a dedurre che questa fosse inizialmente costruita su due livelli e dal solo rettangolo a Sud. L’ingresso era quindi posto al piano terreno e il camminamento pubblico sul retro. Solo in un secondo momento è stato realizzato il terzo livello che ha sovrastato il passaggio pubblico e spostato l’ingresso principale nel giardino a Nord.

L’idea di progetto è stata quindi quella di mantenere questa caratteristica mettendo in evidenza la connessione degli spazi a Nord col giardino e degli spazi a Sud col Lago. Il completamento dell’angolo mancante e l’inserimento dell’ingresso hanno enfatizzato la divisione degli spazi sul retro e sul davanti, creando una linea che taglia in due la casa. L’ingresso crea inoltre un effetto di tensione che sfocia al terzo piano con un’ampia vista sul lago, ottenuta mediante la creazione di una loggia, elemento tipico dell’architettura ticinese. Al piano inferiore si giunge invece nella zona pranzo con tre finestre a Sud che si affacciano sul lago e, sul retro, la cucina collegata al giardino a Nord. Ai piani inferiori, invece, la zona notte dove si trovano le camere e i servizi.

Elementi distintivi dell’architettura come l’articolarsi della scala nell’intersezione degli spazi interni, l’eleganza dei dettagli, la ricercatezza nelle proporzioni e lo studio dell’illuminazione, hanno significativamente contribuito alla creazione di un piccolo inaspettato gioiello.

Galleria d’arte a Lugano

La galleria d’arte Buchmann Galerie è stata fondata a San Gallo nel 1975 da Elena e Felix Buchmann, distinguendosi da subito e presentando nei primi anni artisti svizzeri. Successivamente vengono aperte le sedi di Berlino, Basilea e Agra.

È nel suggestivo spazio della galleria urbana di Via della Posta che nel 2013 apre Buchmann Lugano, un nuovo spazio per l’arte situato nel cuore della Città.

La galleria d’arte si compone di due distinte aree: la principale, situata proprio nell’angolo urbano utilizzato come spazio espositivo; il secondo, più discosto, usato come zona di ricezione e ufficio.

Lo spazio architettonico subisce continue trasformazioni col susseguirsi delle installazioni artistiche presenti. Ciò conferisce maggiore dinamicità all’ambiente interno e, grazie al doppio affaccio vetrato, regala all’ambiente esterno uno spazio espositivo fruibile da tutti i passanti.

Galleria d’arte ad Agra

La galleria d’arte Buchmann Galerie è stata fondata a San Gallo nel 1975 da Elena e Felix Buchmann, distinguendosi da subito e presentando nei primi anni artisti svizzeri. Successivamente vengono aperte le sedi di Berlino e Basilea.

All’inizio degli anni 2000 che dietro necessità dei Signori Buchmann nasce la Galleria di Agra. Da qui la volontà di creare spazi semplici per l’esposizione di sculture.

La nuova Galleria si compone infatti di due spazi di forma rettangolare separati dalla zona della biblioteca. Gli spazi espositivi sono illuminati in modo naturale da due grandi aperture che si relazionano con l’esterno. L’opera d’arte viene quindi valorizzata da un involucro neutrale costituito da pareti e soffitti bianchi e un pavimento in cemento lisciato grigio naturale.

All’esterno la sequenza delle zone espositive si estende su diversi livelli, sfruttando la ricchezza paesaggistica, per concludersi sul tetto dove l’organizzazione di alcune zone coperte richiama l’architettura mediterranea.

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